Doveva essere una serata tranquilla per Lorenzo Insigne e famiglia. La passeggiata con la moglie e i figli si è trasformata purtroppo in una rapina a mano armata. L’Ala e Attaccante del Napoli era anche in compagnia di amici quando una banda di malviventi li hanno accerchiati puntando contro di loro armi da fuoco e portando via oggetti di valore.
In pochi minuti il terrore ha coinvolto l’intera compagnia e pare all’uscita di un noto locale del Vomero. La notizia è stata ripresa da una serie di testate locali e se inizialmente sembrava si trattasse di una bufala, le conferme sono iniziate via via ad arrivare. Infatti pare che stamattina Insigne e la moglie abbiano sporto denuncia in merito all’accaduto.
Doveva essere una serata di relax da trascorrere con la famiglia e gli amici prima della partita del “Franchi”, e invece per il calciatore 25enne di Frattamaggiore sono state ore di tensione e di paura oltre alla delusione per la sottrazione di oggetti di valore e probabilmente anche di denaro. Lorenzo Insigne, definito dal giornalista sportivo Raffaele Auriemma “Tarantella”, per il suo modo di animare le partite, purtroppo non si è sentito protetto nella sua città, e anche se fatti del genere possono accadere ovunque siamo sicuri che il nostro attaccante non si farà demoralizzare e soprattutto non demonizzerà il proprio popolo.
