Una nuova pagina di cronaca è stata scritta oggi a Napoli, e più precisamente si parla di un suicidio a Fuorigrotta. I protagonisti di questa storia sono due: un uomo di cinquant’anni e un giovane studente. Il primo ha deciso di togliersi la vita, ieri sera, nella sua abitazione in Via Terracina nel popoloso quartiere napoletano, usando il gas d’appartamento. Il secondo invece è riuscito ad evitare una vera e propria strage entrando nella casa dell’anziano suicida di Fuorigrotta.
È stato proprio questo giovane studente, che viveva in una camera in affitto nell’appartamento del cinquantenne, il primo ad aver avvertito l’odore di gas mentre rientrava a casa: con coraggio, freddezza e intelligenza è riuscito a frenare l’istinto ad accendere la luce ed in questo modo ha evitato un’esplosione che sarebbe stata davvero fragorosa e avrebbe causato numerose vittime. Questo episodio per fortuna non è terminato come la fuga di gas dei giorni scorsi a Napoli che ha causato uno scoppio e 4 feriti.
Lo studente ha aperto subito le finestre, ha chiuso il gas e ha chiamato immediatamente i soccorsi quando si è accorto che il suo proprietario di casa era morto asfissiato dal gas. Dopo pochi minuti sono giunti sul posto i soccorsi: il personale del 118 hanno però dovuto constatare la morte del cinquantenne nonostante i tentativi di rianimazione. I Vigili del Fuoco invece si sono assicurati che non ci fossero più rischi per i condomini del palazzo e si sono complimentati con il giovane eroe che ha evitato che la palazzina scoppiasse e che ci fossero altre vittime innocenti. Al momento non si conoscono ancora i motivi che hanno portato il cinquantenne verso questo gesto estremo.
