Le ultime puntate di Gomorra sono andate in onda martedì scorso. Come è ormai noto la seconda stagione si è conclusa con la morte di Don Pietro, ucciso da Ciro Di Marzio. È stato Genny a tradire suo padre, dicendo a Ciro dove poteva trovarlo. Un finale che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Don Pietro aveva dato appuntamento al figlio nella cappella di famiglia. I due avevano avuto una discussione qualche giorno prima, Don Pietro aveva nuovamente ribadito la sua posizione di unico boss di Secondigliano. Genni, questa volta, non si è lasciato intimorire dal potere paterno e l’ha tradito, facendolo ammazzare dal suo più grande nemico. È finita così l’ultima puntata di Gomorra.
Sono in molti a chiedersi cosa si sarebbero detti padre e figlio, se l’incontro fosse avvenuto. Cosa voleva Don Pietro da Genny, quando gli ha telefonato, dicendogli che doveva parlargli di una “cosa sua”. Potrebbe essere stato un tentativo di pace, in cui finalmente si riconciliava con quel figlio, che ha sempre costretto a un rapporto di sudditanza, anche dopo che gli ha salvato la vita in Germania.
Invece non sarebbe andata così. L’ha raccontato l’attore Fortunato Cerlino in un’intervista al quotidiano Il Corriere del Mezzogiorno, in cui ha spiegato che non ci sarebbe stato nessun tentativo di ricucire il rapporto con il figlio. Se al posto di Ciro a quell’incontro fosse arrivato Genni, gli avrebbe ribadito la sua egemonia sul territorio, tagliandolo per l’ennesima volta fuori dai giochi di potere, dicendogli che voleva sposare Patrizia.
“A lui aveva detto già tutto, considerandolo suo sottoposto al punto da non dovergli neanche i soldi per la droga che gli faceva arrivare. Se Ciro Di Marzio non lo avesse ucciso, gli avrebbe detto che voleva sposare Patrizia”.
