Il luogo perfetto in cui salutare il 2017 dando il benvenuto al 2018, tra spettacoli pirotecnici e l’inimitabile vivacità partenopea, è il Romeo hotel, il cinque stelle di design affacciato sul golfo di Napoli.
Approfittare delle feste per conoscere le mille sfaccettature di Napoli significa anche godere di un patrimonio culinario inestimabile che trova il suo centro d’eccellenza nelle cucine del Romeo hotel, il cui ristorante, unico di un albergo napoletano ad avere una stella Michelin.
La sera del 31 dicembre si comincia con l’aperitivo da degustare nella lounge del Romeo hotel in cui la tradizione orientale incontra il gusto partenopeo: dalle 12:00 via libera al tris maki-nigiri-edamame che si incontra con il twist della pizza soffiata alle alghe. Ad accompagnare il tutto, prosecco doc e vino d’autore in sinergia “musicale” con dj set.
La festa proseguirà a Il Comandante dove Salvatore Bianco ha studiato due differenti menu capaci di soddisfare sia le esigenze dei palati più tradizionali che quelle degli sperimentatori più incalliti. Al 10mo piano del Romeo hotel andrà…in tavola
Il San Silvestro Gourmet, in cui ogni portata diventa un’esperienza di viaggio e di gusto che prepara al nuovo anno con stile. Ostrica sale e pepe di timut, astice affumicato al pino con maionese al wasabi e foie gras con salsa di vino cotto e biscotto all’alloro introdurranno i cappelletti di ghianda ripieni di pollo e brodo di estrazione e la triglia marinata in acqua di mare con maionese di capesante e ketchup di cuore. Un assolo di agnello accompagnato dalla capra con barbabietola e calamari a seguire e poi il più classico dei dolci, il panettone hand made.
Una cena del 31 che fa della memoria culinaria il filo conduttore è quella che vedrà protagoniste de Il San Silvestro Tradizione sette portate al nono piano del Romeo hotel, che avranno inizio con il carpaccio di spigola con emulsione di olio di ginepro, caviale e fagioli di Controne seguito dal totano ripieno alla brace con confettura di melanzane alla soia e salsa piccante. Pasta mista con brodetto di scorfano e cicorietta di campo aprirà la tavola al baccalà confit con eucalipto, salsa di cicerchie e giardiniera e pezzogna scottata alla plancia con emulsione di anice stellato ed estratto di friarelli. Gran finale con la cake morbida di yogurt con salsa loti e biscotto di anacardi per brindare con dolcezza al nuovo anno.
Il migliore dei modi per iniziare il 2018 è un pranzo firmato Salvatore Bianco in cui i sapori della terra dialogano con la contemporaneità a partire dall’antipasto di uovo con fonduta di provolone del Monaco, broccoletti e acciughe passando per i bottoni di maiale con crema di porro e patate, spuma di parmigiano e riduzione di carne. I nostalgici della tradizione non rimarranno delusi dal brasato al vino rosso con sedano e rapa al timo e concluderanno nel migliore dei modi con un pudding di panettone con salsa al torroncino e cioccolato alle spezie.
