Poche ore fa sulla pagina Facebook dell’Aereoporto Internazionale di Capodichino (che è risultato il migliore d’Europa secondo la prestigiosa classifica ACI Europe Award) è apparso un post in risposta all’articolo pubblicato dal quotidiano ‘The Sun’ che citava Napoli tra le città più pericolose al mondo, paragondandola a delle realtà veramente molto lontane dalla situazione partenopea.
“Grazie The Sun per averci ricordato che gli stereotipi sono molto pericolosi” cita il messaggio, ed effettivamente ha ragione ma in realtà la comunicazione aziendale ha fatto molto di più, non ha controbattutto con citazioni negative sulla realtà britannica ma ha semplicemente spiegato che Napoli è molto di più di quello che i media, poco consapevoli, vogliono raccontare.
La città non si può oggettivamente paragonare a Raqqa, Caracas, Kiev, Manila ecc, pur ovviamente essendo chiare a tutti le problematiche che attanagliano la città. Stilare una pagina di questo tipo non solo non apporta nessun beneficio ma non fa altro che rimarcare degli stereotipi. Il talboid che tanto ama le ‘classifiche’ i cui criteri sfuggono talvolta ad ogni logica oggettiva, avrebbe potuto certamente creare una lista simile ma con altri mezzi, in altri termini e non certo dicendo che in Italia dire ‘va all’inferno’ equivale con ‘va a Napoli’.
