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Scarcerato Carmine Zagaria, fratello del boss dei Casalesi. “Siamo preoccupati”

Ha finito di scontare la sua pena e dopo sei anni e mezzo è tornato in libertà Carmine Zagaria, 49 anni, fratello di Michele, storico boss dei Casalesi arrestato nel 2011 nella sua Casapesenna (Caserta) dopo una lunghissima latitanza.

Non è passata inosservata, e non poteva essere altrimenti, la scarcerazione di Carmine Zagaria avvenuta nei giorni scorsi, con il fratello del boss che ha lasciato il penitenziario di Sulmona ed è tornato a casa. Ha scontato sei anni e mezzo a fronte di una condanna per associazione mafiosa a otto anni, alleggerita dalla buona condotta.

Zagaria è tornato in libertà dopo l’ultima assoluzione, quella relativa è stato anche coinvolto nel processo Jambo, il centro commerciale di Trentola Ducenta (Caserta), finito nel mirino della Direzione Distrettuale Antimafia napoletana per infiltrazioni camorristiche proprio del clan Zagaria. In primo grado il fratello del boss, considerato personaggio chiave dell’inchiesta, è stato condannato a 12 anni di reclusione per i reati di turbativa d’asta, falso ideologico e peculato, tutti con l’aggravante mafiosa, in relazione alla costruzione sull’Asse Mediano dello svincolo Trentola Ducenta, al fine di agevolare l’arrivo al centro commerciale. In Appello è stato ribaltato il verdetto e il suo ruolo nel processo Jambo.

Il suo ritorno in libertà preoccupa sia gli investigatori che i cittadini. Preoccupazioni manifestate anche dall’ex sindaco di Casapesenna Giovanni Zara che fa capire chiaramente che nella cittadinanza c’è tanta paura. Parole analoghe anche quelle di Gianni Solino di “Libera” Caserta afferma: “Siamo preoccupati ma credo e spero che la cosca non si ricostituisca dopo i tanti arresti di questi anni…”.