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Dà uno schiaffo al figlio, scoppia rissa nel Napoletano

Ha preso a schiaffi un ragazzino dopo che, insieme ad alcuni coetanei, aveva rovesciato in strada gli scatoloni vuoti raccolti all’esterno della sua attività.

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E’ stata la reazione di un commerciante a provocare la rissa delle vergogna a Somma Vesuviana, comune in provincia di Napoli. L’episodio è accaduto nei pressi di piazza San Francesco dove i carabinieri hanno successivamente arrestato due uomini e denunciato il ragazzino.

Tutto è nato dal comportamento deplorevole dei minori che hanno rovesciato in strada e in piazza gli scatoloni vuoti accatastati posizionati all’esterno dell’attività commerciale dell’uomo. Un gesto che non è andato giù al negoziante che durante il rimprovero ai ragazzini ha rifilato uno schiaffo a uno di loro, un 14enne del luogo.

Quest’ultimo è tornato a casa riferendo tutto al padre che in pochi minuti si presenta al negozio davanti al quale si è verificato l’episodio e aggredisce il commerciante. Prima le offese, poi lo scontro fisico che vede protagonista il padre del 14enne, il figlio, e un amico del commerciante intervenuto a sua difesa.
Immediato l’intervento dei carabinieri, sollecitati da una telefonata. Tuttavia i militari, nel tentativo di separare i protagonisti della rissa, vengono aggrediti anche loro.

Una volta ripristinata la normalità, i due adulti vengono arrestati per rissa aggravata e resistenza a un pubblico ufficiale, mentre il minore viene denunciato per gli stessi reati. Tutti i protagonisti sono stati medicati sul posto da personale del 118. Al termine delle formalità di rito sono stati tradotti ai domiciliari.