Dai cori contro i napoletani del 2009 al comizio che il prossimo 11 marzo è pronto a tenere in città.
Matteo Salvini, segretario delle Lega Nord, non si arrende e dopo aver annunciato la data del suo arrivo a Napoli, dove “ci sarà la gente vera del sud”, attacca duramente il sindaco Luigi de Magistris. A radio Padania, il leader del Carroccio si è detto pronto a “querelare il sindaco di Napoli perché ha detto che sono un nazifascista e che cercherà di impedire che io vada a Napoli. Un sindaco, ma vi pare possibile? Pensate a parti invertite, con un sindaco leghista che impedisce a qualcuno di venire a parlare: ci avrebbero massacrato. E invece con il segretario della Lega lo si fa”. “Veri cittadini del sud – ha concluso – hanno prenotato un teatro da duemila persone, che è già pieno per due terzi, alla faccia di De Magistris, dei centri sociali e di questi cinghiali ignoranti”.
Non è la prima volta che Salvini fa visita alla città di Napoli. In passato le sue capatine sono sempre state poco gradite dai cittadini partenopei. La “vera gente del sud” – così come auspicato dal leader della Lega Nord – difficilmente si riconoscerà in un personaggio politico che, tra le tante cose, in passato si è reso protagonista di episodi del genere.
