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Imponeva il pizzo a 2 attività commerciali di Fuorigrotta: arrestato

Non era neanche stato scarcerato che subito aveva ripreso le sue attività criminali. Così Ciro Iannone, 45 anni, pretendeva il pagamento del “pizzo” da parte di due commercianti di Fuorigrotta a Napoli. Se questi ultimi non avessero rispettato i comandi di Iannone sarebbero stati uccisi così come minacciato dal 45enne.

Iannone è già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, tra i quali principalmente, rapine ed estorsioni. I carabinieri sono riusciti a fermarlo di nuovo arrestandolo e convalidando il dispositivo di custodia cautelare in carcere da parte del Gip.

Iannone è stato scarcerato di recente ma sottoposto alla libertà vigilata. Nonostante il regime di restrizione della libertà personale, il 45enne, si era recato più volte nei due esercizi commerciali. Lo scopo di Iannone era ottenere dai commercianti un’estorsione per poter stare tranquilli rispetto ad eventuali incidenti.
Una seconda volta Iannone era ritornato nei due negozi armato di pistola, giurando sul fratello morto che avrebbe ucciso i negozianti se non gli avessero consegnato 1.000 euro a testa.
Dopo aver ricevuto un “acconto”, il 45enne criminale, si era allontanato dicendo che sarebbe tornato a riscuotere il resto. I Carabinieri, ricevuta la denuncia, hanno fatto partire immediatamente le indagini. I militari hanno mostrato un album di fotografie di sospettati ai commercianti che immediatamente hanno riconosciuto e denunciato Iannone. Quest’ultimo è stato immediatamente individuato il 45enne arrestandolo e conducendolo presso il carcere di Secondigliano, secondo quanto ordinato dal tribunale.