Nella giornata di mercoledì i carabinieri hanno arrestato un uomo di 66 anni a Santa Maria Capua Vetere, con l’accusa di atti persecutori rivolti ai suoi vicini di casa. Una vicenda incredibile, che si ripeteva da tempo e che ieri finalmente ha avuto fine.

Per i vicini di casa il 66enne era diventato un incubo. Quelle che dovrebbero essere banali liti tra persone che vivono l’una accanto all’altra, diventavano qualcosa di più. L’uomo è colpevole di aver avuto atti persecutori ripetuti e tentata estorsione ai danni di un suo vicino di casa. E’ capitato che l’uomo utilizzasse anche una motosega elettrica per spaventare il malcapitato e costringerlo a non utilizzare l’area esterna alla casa.
Una storia assurda, che sarebbe potuta sfociare in una vera tragedia. L’uomo era già stato arrestato lo scorso aprile, nonostante la condanna e il divieto di avvicinamento al suo vicino, ha più volte reiterato le minacce. Così i carabinieri di Santa Maria Capua Vetere l’hanno arrestato e portato presso la casa circondariale.
