Potrebbe essere stato un surriscaldamento elettrico a innescare l’incendio che ieri sera è costato la vita a Maria Rosaria Schiano, 61 anni. Gli investigatori stanno concentrando l’attenzione soprattutto sulla batteria della carrozzina elettricautilizzata dal marito, S.L., 63 anni, ora ricoverato in condizioni critiche all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Non si esclude, tuttavia, che anche altri dispositivi in carica, come una stufetta, possano aver contribuito allo sviluppo del rogo.
Il dramma si è consumato in un appartamento al secondo piano del Lotto 16 di Monterusciello, dove le fiamme si sono propagate in pochi istanti, avvolgendo l’intera abitazione. La coppia, probabilmente in stanze diverse al momento dell’accaduto, sarebbe stata sorpresa dal fuoco e dal fumo, che ha rapidamente saturato gli ambienti. La donna è deceduta a causa dei fumi tossici, mentre il marito è stato trovato agonizzante in un’altra stanza. Due vigili del fuoco sono rimasti feriti durante le operazioni di soccorso a causa del crollo parziale del solaio, e l’intero edificio è stato evacuato per motivi di sicurezza.
La tragedia ha profondamente scosso la comunità locale, che si è stretta attorno ai familiari della vittima. Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha espresso il proprio cordoglio e la vicinanza dell’amministrazione: un messaggio di sostegno che riflette lo sgomento e il dolore dell’intera città, ora in attesa di ulteriori sviluppi sull’esatta dinamica dell’incendio.
