Un episodio drammatico ha sconvolto San Giorgio a Cremano nell’aprile scorso: un ragazzo di 15 anni fu sequestrato mentre si recava a scuola, immobilizzato e trattenuto per ore allo scopo di estorcere denaro al padre. Dopo settimane di indagini serrate, la vicenda registra ora una svolta con altri due arresti, che secondo gli inquirenti chiudono definitivamente il cerchio attorno al caso.
Il sequestro avvenne l’8 aprile 2025, quando il giovane, figlio del proprietario di un autolavaggio, venne aggredito, caricato su un furgone e legato mani e piedi. Rimase prigioniero per circa otto ore in un’abitazione, mentre i sequestratori contattavano il padre chiedendo un riscatto di un milione e mezzo di euro, somma che non venne mai pagata. Il ragazzo fu successivamente liberato in strada. Nello stesso giorno, un 24enne venne individuato e tratto in arresto.
Nelle ultime ore, polizia e guardia di finanza hanno eseguito due nuove misure cautelari: uno degli arrestati è un individuo già noto alle forze dell’ordine e ritenuto vicino ad ambienti criminali, l’altro è il suo cugino. Entrambi sono accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione. Le autorità ritengono così completata l’identificazione dell’intero gruppo coinvolto nel rapimento.
