Dopo la clamorosa espulsione da Azione, il consigliere regionale uscente Pasquale Di Fenza è pronto a rientrare nella scena politica. Il geometra di Marano di Napoli, classe 1972, era finito al centro delle polemiche per un video girato nella sua stanza al Consiglio regionale, in cui ballava con due noti personaggi del mondo social napoletano: Rita De Crescenzo, influencer controversa con processi pendenti per droga e minacce al deputato Francesco Borrelli, e Angelo Napolitano, imprenditore del settore elettrodomestici, recentemente attenzionato dalla Guardia di Finanza. A far discutere non fu solo la scena del balletto, ma anche l’uso improprio della bandiera italiana e dell’inno di Mameli, considerato irrispettoso per un rappresentante istituzionale.
Nonostante le critiche e la perdita del simbolo di Azione, Di Fenza non ha voluto abbandonare la politica. Nel suo curriculum ufficiale pubblicato sul sito del Consiglio regionale della Campania, il politico si definisce un direttore di cantiere con lunga esperienza e un “abituale frequentatore dello stadio per assistere alle partite di calcio”. Negli ultimi mesi ha cercato nuove alleanze e, dopo diversi contatti, ha trovato accoglienza in Forza Italia, partito che lo ha inserito nelle proprie liste a sostegno di Edmondo Cirielli, candidato alla presidenza della Regione Campania.
La notizia della sua candidatura non è passata inosservata. Il deputato Francesco Borrelli (Alleanza Verdi Sinistra) ha commentato con toni duri: “Trasformismo, volgarità e tiktoker vanno a braccetto. Purtroppo, invece di vergognarsi, certi soggetti si ripresentano anche”. Una frase che riaccende il dibattito sul decoro istituzionale e sui limiti del populismo social nella politica locale campana.
