Un vasto incendio è divampato la scorsa notte presso l’ospedale San Giovanni Bosco nel quartiere Doganella. Le fiamme hanno coinvolto l’area dell’Extra Utic, situata al secondo piano della struttura sanitaria. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente, lavorando per diverse ore per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’edificio. Fortunatamente non si segnalano vittime, ma l’episodio ha destato molta preoccupazione riguardo la sicurezza dell’ospedale.
Gli inquirenti hanno immediatamente avviato le indagini per stabilire la causa e l’origine del rogo. Le autorità stanno valutando diverse piste, tra cui l’ipotesi di un atto doloso, ovvero intenzionale, o di un incendio colposo, causato da negligenza o imprudenza. L’obiettivo è fare piena chiarezza su quanto accaduto per individuare eventuali responsabilità.
Sulla dinamica dell’evento è intervenuto Giuseppe Alviti, presidente dell’Associazione nazionale guardie particolari giurate e attivista sindacale, il quale ha espresso dubbi sulla tempistica. Alviti ha definito la coincidenza del rogo con la prossima riapertura del pronto soccorso e l’imminente lancio del Megao, il nuovo polo per le urgenze e le malattie acute, come “molto strana”, suggerendo la necessità di approfondire le indagini su un possibile collegamento tra l’incendio e questi sviluppi ospedalieri.
