Tensioni nel centro di Napoli nel pomeriggio di oggi, a poche ore dalla partita tra la squadra partenopea e lo Sporting Lisbona in uno stadio Maradona quasi esaurito. Presso piazza Municipio, precisamente in via Melisurgo, sono scoppiati scontri e tafferugli tra supporters napoletani e portoghesi. I disordini, che hanno visto il lancio di sedie e altri oggettitra le fazioni, hanno richiesto il tempestivo intervento della Polizia di Stato e della Digos. Successivamente, i tifosi portoghesi sono stati scortati alla Stazione Marittima, il punto di ritrovo per raggiungere lo stadio.
Un particolare che ha suscitato scalpore sui social è un video che riprende un uomo estrarre e puntare una pistola contro gli ultrà. La Questura ha prontamente chiarito che si trattava di un agente in borghese in servizio, il quale ha estratto l’arma a scopo intimidatorio per proteggere i tifosi portoghesi e disperdere i facinorosi. Si precisa che nessun colpo di pistola è stato esploso durante gli scontri. A seguito degli incidenti, sei tifosi napoletani sono stati fermati dalla polizia, mentre un supporter portoghese è rimasto ferito, fortunatamente in modo non grave, e trasportato al CTO in codice giallo.
Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso ferma condanna per gli episodi di violenza. “La violenza non sarà mai tollerata,” ha dichiarato, aggiungendo di non comprendere come le competizioni sportive debbano degenerare in scontri. Il Prefetto ha inoltre espresso il proprio apprezzamento per l’operato delle forze dell’ordine per aver mantenuto la situazione sotto controllo, lanciando un appello generale a evitare atti violenti. Ha ribadito con forza che i fomentatori degli scontri saranno individuati, denunciati e puniti.
