Dopo l’esordio dell’autunno segnato da perturbazioni intense e maltempo diffuso, l’Italia si gode una breve fase di relativa quiete. Il meteorologo Federico Brescia de iLMeteo.it ha avvertito che il “vero e più grande colpo di scena è ancora atteso”. L’inizio della nuova settimana sarà caratterizzato da stabilità temporanea e sole, ma la situazione è destinata a cambiare in fretta. Già nel Triveneto, infatti, si avvertiranno i primi segnali del prossimo, significativo, peggioramento.
Il drastico cambiamento è previsto a partire da mercoledì 1 ottobre, quando una decisa irruzione di aria gelidaproveniente direttamente dalla Russia colpirà il Paese. Questa massa d’aria continentale, insolitamente precoce e fredda, provocherà un calo termico eccezionale per il periodo, con una diminuzione stimata di circa 10 C° a 1500 metri rispetto alle medie stagionali. Le temperature massime sulle coste adriatiche potrebbero non superare i 12-13 C°, mentre le minime al Nord toccheranno valori a una sola cifra, prefigurando un vero e proprio “assaggio d’inverno“.
L’arrivo di queste correnti orientali non porterà solo freddo, ma innescherà una fase di maltempo con temporali e possibili grandinate, specialmente al Centro-Sud, a causa del violento scontro tra masse d’aria. L’aria fredda alimenterà inoltre un insidioso e profondo ciclone sullo Ionio, il cui apice è atteso tra l’1 e il 4 ottobre nelle regioni meridionali. Si prevedono venti burrascosi di Tramontana e Grecale su tutto il Centro-Sud, che renderanno i mari agitati e acuiranno la sensazione di freddo. Il Nord, invece, sarà toccato solo da qualche rovescio iniziale.
