Il maltempo e il freddo stanno per abbattersi sull’Italia, con l’arrivo di fenomeni temporaleschi già a partire da sabato 27 settembre 2025. La Sicilia sarà la prima regione colpita, con i temporali in rapida estensione verso la Calabria, in particolare sui settori centro-meridionali, nel corso della mattinata. Si prevedono rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica con fulmini, isolate grandinate e forti raffiche di vento. A causa di questa ondata di instabilità, la Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione per una zona della Lombardia e un’allerta gialla per altre aree come Emilia-Romagna, parte della Lombardia, Abruzzo, Marche, Sicilia e Calabria, indicando un peggioramento atteso nei giorni successivi.
Questa marcata instabilità è dovuta alla convergenza di due aree depressionarie: una di origine nord europea che influenza già il Nord Italia, e una in sviluppo sul Nord Africa a seguito dell’aria più fresca sul Mediterraneo. Il fine settimana sarà quindi caratterizzato da tempo variabile con possibili rovesci e isolati temporali tra Liguria orientale, Lombardia, Triveneto ed Emilia Romagna, mentre il sole sarà prevalente al Nordovest e sulla Toscana costiera. La situazione sarà più critica tra Sicilia e Calabria con temporali localmente intensi sull’area ionica. Le temperaturerimarranno stazionarie e i venti si disporranno dai quadranti settentrionali, rendendo i mari generalmente mossi. Da domenica, l’instabilità si sposterà lungo l’Adriatico e aumenterà su Molise, Puglia e Basilicata, con un calo termicogenerale.
L’inizio della prossima settimana, dal 29 settembre al 5 ottobre 2025, segnerà l’arrivo del vero freddo autunnale, con piogge e persino neve sui rilievi, talvolta a quote insolite. Inizialmente, lunedì 29 e martedì 30, una zona di alta pressione garantirà ancora prevalenti condizioni soleggiate. Tuttavia, da mercoledì 1° ottobre 2025, il peggioramentosarà più significativo, con l’arrivo di piovaschi e temporali che interesseranno in maniera più decisa il Centro e il Suddel Paese, toccando solo marginalmente il Nord. Le temperature sono attese in calo ovunque, consolidando l’ingresso nella stagione fredda.
