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Indignazione sul web, la famiglia di Alessio Tucci, il killer di Martina, festeggia la prima comunione della sorella

È un caso di cronaca che ha suscitato indignazione sul web: il palazzo della famiglia di Alessio Tucci, il ragazzo di 19 anni che lo scorso 26 maggio ha ucciso la fidanzata Martina Carbonaro di 14 anni ad Afragola, è stato vistosamente addobbato con palloncini colorati per festeggiare la prima comunione della sorella dell’omicida. La madre della vittima, che aveva segnalato la situazione al deputato di Avs Francesco Borrelli, ha espresso il suo profondo dolore e la sua rabbia.

L’indignazione per la mancanza di rispetto

La mamma di Martina ha inviato un messaggio forte e chiaro, esprimendo il suo sdegno: “Festeggiano con mia figlia al cimitero e noi condannati all’ergastolo della sofferenza”. Le sue parole mettono in evidenza la totale mancanza di rispetto mostrata dalla famiglia dell’assassino, che, a soli quattro mesi dal tragico evento, ha scelto di celebrare in modo così appariscente.

Le accuse di Francesco Borrelli

Il deputato Francesco Borrelli e Salvatore Iavarone di Europa Verde hanno condannato il comportamento della famiglia di Tucci, definendolo uno “sconcertante esempio di rifiuto di responsabilizzazione genitoriale”. Hanno sottolineato come questo atteggiamento non solo manchi di rispetto alla memoria di Martina e al dolore della sua famiglia, ma trasmetta anche un messaggio sbagliato alla bambina che ha celebrato il sacramento. Hanno concluso chiedendo che sia fatta giustizia per Martina, uccisa in modo “subdolo e brutale” e ritrovata tra i rifiuti dello stadio Moccia di Afragola.