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San Gennaro, il miracolo avviene : il sangue sciolto alle 9.59

Le celebrazioni per il prodigio di San Gennaro, patrono di Napoli, sono iniziate questa mattina, 19 settembre. Il Duomoha aperto le sue porte alle 8 per accogliere i fedeli, in attesa della cerimonia solenne che si spera porterà allo scioglimento del sangue del Santo. Il momento cruciale è previsto per le 10:00, quando il vescovo Mimmo Battaglia preleverà l’ampolla contenente il sangue solidificato e la porterà all’altare maggiore per la venerazione. Il sangue si è sciolto alle 9.59 con il seguente rito del fazzoletto bianco sventolato, che ha annunciato il felice evento.

La cerimonia di oggi, che segue la Santa Messa e la lettura della Passione, vedrà il vescovo Battaglia essere accolto dal sindaco Gaetano Manfredi e dall’abate della Deputazione, l’antico organismo composto da 12 famiglie nobili che da oltre 500 anni ha il compito di custodire le reliquie e amministrare il Tesoro di San Gennaro. L’ampolla, conservata in una cassaforte, sarà quindi affidata al vescovo per il rito. Questo prodigio si ripete tre volte l’anno: il primo sabato di maggio, in ricordo della traslazione delle reliquie, oggi, 19 settembre, anniversario del martirio del Santo avvenuto nel 305 d.C. a Pozzuoli, e il 16 dicembre, in memoria del miracolo che fermò l’eruzione del Vesuvio nel 1631.

La prima attestazione storica della liquefazione risale al 1309, confermando una tradizione secolare che unisce la fede e la storia della città. L’evento di oggi è il secondo dell’anno e rappresenta un momento di profonda devozione per i napoletani, che vedono nello scioglimento del sangue un segno di buon auspicio e protezione.