Il Tribunale civile di Milano ha emesso una sentenza di risarcimento nei confronti della cognata di Alessandro Impagnatiello, l’ex barman reo confesso dell’omicidio della sua fidanzata incinta, Giulia Tramontano. La donna è stata condannata a versare circa 25mila euro ai familiari della vittima.
La decisione del giudice è legata alla vendita dell’auto di Impagnatiello, che fu intestata proprio alla moglie di suo fratello circa due mesi dopo il delitto. Secondo quanto anticipato dal Corriere della Sera, la vendita sarebbe stata effettuata nel tentativo di far apparire Impagnatiello nullatenente, così da sottrarsi all’obbligo di risarcimento nei confronti della famiglia di Giulia. Questo atto è stato riconosciuto dal Tribunale come un illecito civile.
