Un video privato, rubato da un sistema di videosorveglianza, ha messo in allarme il conduttore televisivo Stefano De Martino. La clip, che lo ritrae nella sua casa romana in compagnia della fidanzata, è stata diffusa illegalmente online. A far scattare l’allarme è stato un follower che, riconoscendo il presentatore da alcuni tatuaggi, lo ha avvisato dell’accaduto il 9 agosto.
A seguito della segnalazione, De Martino ha agito prontamente. Il giorno successivo, ha presentato una denuncia presso il commissariato di Polizia di Porto Cervo. Successivamente, i suoi legali hanno formalizzato la querela anche alla procura di Roma, competente per territorio. L’episodio solleva serie questioni sulla sicurezza dei sistemi di sorveglianza e sulla tutela della privacy delle persone pubbliche e private.
I magistrati di piazzale Clodio hanno immediatamente avviato un’inchiesta per accesso abusivo a sistema informatico. Le indagini sono state affidate alla Polizia Postale, specializzata in questo tipo di reati. L’obiettivo è identificare e perseguire i responsabili di questa grave violazione, che non solo ha danneggiato la privacy di De Martino, ma ha anche messo in luce la vulnerabilità dei sistemi di sicurezza digitale.
