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Raoul Bova contro la SSC Napoli: l’attore pronto alla causa per violazione della privacy dopo l’utilizzo dell’audio

Un’inattesa bufera legale si sta abbattendo sul SSC Napoli, campione d’Italia in carica, mentre la squadra si prepara per la stagione 2025-2026. L’attore Raoul Bova, 53 anni, starebbe valutando di procedere legalmente contro il club di Aurelio De Laurentiis e la compagnia aerea Ryanair. Il motivo? La presunta diffusione sui social di contenuti che includono una frase “rubata” da audio privati resi pubblici dal podcast ‘Falsissimo’ di Fabrizio Corona. La vicenda, che sta facendo rapidamente il giro del web, riguarda più la sfera della comunicazione e della privacy che quella strettamente sportiva.

Audio Compromettenti e l’Inchiesta della Procura di Roma

Al centro della questione vi è un’inchiesta per tentata estorsione aperta dalla Procura di Roma nei confronti di Raoul Bova. L’indagine coinvolgerebbe anche Federico Monzino, un PR noto negli ambienti VIP milanesi, che avrebbe chiesto a Bova un “regalo” per evitare la diffusione di questi audio compromettenti. L’attore, non avendo mai ceduto, ha denunciato l’accaduto alla polizia postale.

Il Video su TikTok con De Bruyne e il Tweet di Ryanair: Le Mosse Contestato

Secondo quanto riportato da La Repubblica, Raoul Bova sarebbe pronto a muoversi legalmente anche contro coloro che hanno strumentalizzato la vicenda sui social network. Ryanair avrebbe pubblicato un tweet utilizzando una porzione del messaggio privato, poi divenuto di dominio pubblico, indirizzato a un’influencer. Il SSC Napoli, invece, avrebbe riutilizzato una parte dell’audio originale per un video su TikTok (successivamente rimosso) dedicato al calciatore Kevin De Bruyne. L’attore sarebbe intenzionato ad avviare una doppia causa per “violazione gravissima della privacy” e “illecito civile”, mettendo il club azzurro e la compagnia aerea di fronte a significative implicazioni legali.