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Sciame sismico ai Campi Flegrei e terremoto sul Vesuvio: la situazione attuale

Due lievi scosse di terremoto hanno interessato la provincia di Napoli a distanza di soli quaranta minuti, contribuendo a mantenere alta l’allerta nella popolazione, già scossa da un evento di magnitudo 4.0 registrato ieri mattina ai Campi Flegrei. Quest’ultima scossa, distintamente avvertita in tutto il capoluogo, rientra in un più ampio sciame sismico che ha visto un totale di 18 eventi, l’ultimo dei quali, di magnitudo 1.5, è stato localizzato nel circondario di Pozzuoli. Contemporaneamente, un’ulteriore scossa di magnitudo 1.5 è stata avvertita con epicentro nella zona del Vesuvio alle 11:44 di oggi. Gli esperti dell’Osservatorio Vesuviano, afferente all’INGV, hanno tuttavia ribadito l’assenza di una correlazione diretta tra i due sistemi vulcanici, smentendo qualsiasi rapporto causa-effetto tra gli eventi sismici ravvicinati.

Nonostante l’inevitabile preoccupazione tra i residenti, la situazione generale si mantiene relativamente tranquilla. Fortunatamente, le verifiche immediate condotte a seguito della scossa di ieri hanno confermato l’assenza di danni strutturali significativi. I trasporti nella zona flegrea sono tornati alla regolarità dopo le verifiche tempestive. I Vigili del Fuoco hanno effettuato sopralluoghi su soli tre edifici privati, ma non è stata riscontrata alcuna lesione.

A conferma della stabilità, il Parco Archeologico dei Campi Flegrei ha annunciato la riapertura al pubblicodell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli e del Museo archeologico dei Campi Flegrei e Castello di Baia. Questa decisione segue le verifiche approfondite che hanno garantito la sicurezza dei siti dopo l’attività sismica. La riapertura rappresenta un segnale positivo e un ritorno alla normalità per il patrimonio culturale dell’area.