Voce di Napoli | Navigazione

Paura a Napoli, in 8 irrompono in casa e prendono a bastonate i residenti

Momenti di terrore si sono vissuti nella tarda serata di sabato 12 luglio in via del Gran Paradiso 89, nel rione MonterosaScampia. Un gruppo composto da cinque donne e tre uomini ha tentato di fare irruzione nell’alloggio popolare di un’anziana di 74 anni con l’obiettivo di occuparlo abusivamente.

La drammatica vicenda è stata denunciata da Domenico Lopresto, fratello dell’anziana e segretario dell’Unione Inquilini di Napoli, che è accorso sul posto insieme a un altro fratello per soccorrere la sorella. “Hanno usato un flex per tagliare la serratura. Erano armati, avevano portato bastoni e spranghe,” ha raccontato Lopresto. La sorella, che soffre di problemi cardiaci e ha cinque bypass, è stata ripetutamente schiaffeggiata da uno degli aggressori, che le avrebbe intimato: “Mi sono fatta trent’anni di carcere e me ne vado a fare altri trent’anni su di te.”

Di fronte alla violenza, Domenico Lopresto ha reagito, ma è stato immediatamente aggredito da cinque degli occupanti con mazze e spranghe. Il fratello di Domenico è ora ricoverato in ospedale a rischio infarto, mentre la nipote, accorsa in loro aiuto, è stata trasportata al CTO per lesioni. Gli aggressori sono poi fuggiti. I Carabinieri del nucleo Radiomobile, intervenuti sul posto, stanno ora lavorando per identificare i responsabili dell’irruzione.

Solidarietà e Indignazione dalla Politica

L’aggressione ha scatenato un’ondata di solidarietà e indignazione nel panorama politico locale. La segreteria provinciale di Rifondazione Comunista, con una nota congiunta di Elena Coccia (segretaria provinciale) e Renato Genovese(segretario del circolo cittadino), ha espresso “massima solidarietà e vicinanza a Domenico Lopresto e alla sua famiglia”, mettendo a disposizione “tutti gli strumenti legali” del partito. Hanno inoltre stigmatizzato il “clima di impunità diffusa” e sottolineato “l’incapacità delle forze dell’ordine di prevedere e tutelare chi ogni giorno lotta per i diritti di tutti”, criticando le politiche governative in materia di criminalità organizzata.

Anche il Movimento 5 Stelle di Napoli ha condannato fermamente l’accaduto. Gilda Sportiello, deputata e coordinatrice del Movimento a Napoli, ha espresso “tutta la mia solidarietà e la piena condanna”, promettendo “tutto il sostegno necessario” a Lopresto e alla sua famiglia. Salvatore Musella, capogruppo nell’Ottava municipalità, ha aggiunto: “Siamo sdegnati, inorriditi dall’accaduto: sono entrati in casa, in una palazzina popolare di Scampia, tagliando la serratura della porta col flex e li hanno picchiati a sprangate per occupare l’appartamento.” Il Movimento ha ribadito l’impegno a “lottare contro questa illegalità”.