L’Italia si prepara ad affrontare il picco della prima ondata di calore dell’anno, con un aumento significativo delle città interessate dall’allerta di livello 3, il cosiddetto “bollino rosso“. Secondo l’ultimo bollettino del Ministero della Salute, già oggi, sabato 14 giugno, sei città – Bolzano, Campobasso, Frosinone, Perugia, Rieti e Roma – sono sotto la massima allerta, il doppio rispetto a ieri. Contemporaneamente, altre sei città – Bologna, Brescia, Firenze, Latina, Torino e Viterbo – sono contrassegnate dal bollino arancione (livello 2).
La situazione è destinata a intensificarsi ulteriormente domenica 15 giugno, quando il “bollino rosso” riguarderà ben undici città: si aggiungeranno infatti a quelle già menzionate anche Bologna, Brescia, Firenze, Latina e Torino. L’allerta di livello 2 sarà invece limitata a Milano, Verona e Viterbo. Le temperature percepite continueranno a salire, con picchi previsti oggi a Frosinone (37°C) e a Firenze, Latina, Roma e Viterbo (36°C). Domenica, le massime si attesteranno ancora sui 37°C a Bologna, Firenze, Frosinone, Roma e Viterbo, e sui 36°C a Latina, Milano, Perugia, Rieti e Verona. Le zone interne della Sardegna potrebbero registrare punte eccezionali di 40-42°C.
Il Ministero della Salute specifica che l’allerta di livello 2 indica “condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili”, mentre il livello 3 (“bollino rosso”) segnala “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”. La buona notizia è che la fine del caldo estremo è imminente: a partire da domenica, l’arrivo di correnti d’aria fresca dall’Atlantico porterà un’ondata di instabilità, con possibili temporali soprattutto al Nord e sulle alture, segnando una svolta dopo le giornate dal sentore tipicamente estivo.
