Anna Tatangelo si racconta in una nuova luce sulle pagine del settimanale Nuovo, tracciando un bilancio del suo percorso personale e artistico. La cantante, oggi più consapevole e serena, ripercorre alcune delle tappe più significative della sua vita, soffermandosi in particolare sulla dolorosa etichetta di “sfasciafamiglie” che le fu attribuita all’inizio della sua relazione con Gigi D’Alessio.
La loro storia d’amore, sbocciata quando lei aveva appena diciotto anni, fu immediatamente al centro di una tempesta mediatica, poiché il cantante era all’epoca formalmente sposato con Carmela Barbato. Anna Tatangelo ricorda come, nonostante le dichiarazioni di Gigi D’Alessio sulla fine del suo precedente matrimonio, l’attenzione dei media si concentrò sul loro legame, alimentando giudizi e polemiche. Tuttavia, il tempo si è rivelato un alleato per la cantante di Sora: “poi siamo stati insieme quindici anni e abbiamo avuto un figlio meraviglioso, che è l’amore della mia vita”.
Una svolta è arrivata con le successive dichiarazioni dell’ex moglie di Gigi D’Alessio, che hanno confermato la versione dei fatti sostenuta da Anna Tatangelo. Nonostante ciò, la cantante ammette di aver vissuto momenti di grande sofferenza, costretta a indossare una “maschera” per non mostrare la sua vulnerabilità. La relazione con Gigi D’Alessio, pur intensa, l’ha portata a confrontarsi con la solitudine e la mancanza di un sostegno pubblico da parte del compagno. Questa fatica emotiva l’ha spinta, all’età di 25 anni, a intraprendere un percorso di psicoterapia, sentendosi “sovrastata da tutto”. Oggi, Anna Tatangelo è una donna single e determinata, pronta ad accogliere nella sua vita solo chi saprà rispettare il suo equilibrio e il suo passato, senza rinnegare nulla ma con la consapevolezza di non voler rivivere certe dinamiche.
