Arresti per la docente dopo l’aggressione in branco ai danni avvenuta a Castellammare di Stabia. I genitori, una trentina, l’avevano quasi linciata dopo aver saputo delle accuse ai suoi danni.
La vendetta delle mamme: “Ci chiamavano camorriste, vogliamo le scuse”, scrive oggi il quotidiano Il Mattino. Si parla di violenza sessuale, un 12enne costretto a subire un atto sessuale, ma anche di corruzione sessuale nei confronti degli alunni.
Nel corso dei sequestri dei carabinieri sono emerse alcune foto e chat che confermerebbero il racconto reso dagli studenti della scuola. Quella che emerge è anche la storia della saletta ovvero un locale dove la prof avrebbe esercitato le sue pressioni contro gli alunni.
