La notte tra il 23 e il 24 ottobre è morto il 15enne Emanuele Tufano ammazzato da un colpo di pistola alla schiena. Con lui quella notte anche altri ragazzini, tutti minorenni, che hanno dato vita a una vera e propria sparatoria nel cuore della città.
Dagli accertamenti balistici è emerso che nella sparatoria tra i due gruppi di giovanissimi in sella agli scooter, siano state utilizzate almeno cinque pistole, come riporta Il Mattino.
Tra i coinvolti anche dei bambini di meno di 14 anni, forse armati, in sella agli scooter. Sono le cosiddette paranze dei bambini di cui già si è sentito parlare e dietro le quali ci sarebbe la regia della criminalità organizzata.
