Salvatore è morto durante le vacanze al mare. Il 13enne ha avuto in malore mentre si trovava a a Realmonte (Agrigento) insieme ai genitori. Un dramma che ha sconvolto tutti e che ha devastato una famiglia intera.
“Sasà voleva tanto tornare in Sicilia, nel suo mare”, ha rivelato la mamma di Salvatore Spoto a pochi giorni dalla tragedia. Il ragazzino aveva problemi cardiaci e aveva in programma un intervento chirurgico nei prossimi mesi. Le sue condizioni però non parevano essere preoccupanti e così la famiglia aveva organizzato il viaggio in Sicilia. Sasà e i suoi vivevano a Thiene, nel Vicentino. “Voleva venire al mare in Sicilia e abbiamo fatto il possibile per farlo contento”, dice la mamma a L’Arena.
“Venerdì pomeriggio ci eravamo organizzati per andare al mare quando faceva meno caldo, intorno alle 18. Il tempo di aprire le sedie e mettere la crema e Sasà aveva preso il pallone ed era andato a giocare in acqua con la sorellina. Poi sono entrata in acqua anch’io e ho visto che aveva perso conoscenza, così lo abbiamo portato a riva e abbiamo chiamato i soccorsi”.
Subito il ragazzino è stato portato all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con l’elisoccorso, ma è morto poco dopo il suo arrivo. “A settembre, al rientro dalle vacanze, avrebbe dovuto sottoporsi ad un intervento, sarebbe dovuto venire un medico di Asti. Gli avevano anche impiantato un microchip collegato all’ospedale veronese, in modo da tenerlo sempre monitorato”, ha concluso la madre.
