Giampaolo Morelli ha scoperto la verità sulla propria vita a 49 anni. L’attore per la prima volta ha raccontato cosa fai ha detto la madre prima di morire:
“Qualche giorno prima di morire mi consegnò una lettera – racconta al Messaggero -. C’era scritto che il mio vero padre era un altro uomo, molto vicino alla mia famiglia, che aveva sempre saputo la verità. Aggiungendo che il mio padre naturale sospettava che non fossi suo figlio ma non ne aveva mai avuto certezza. Avrebbe avuto tante occasioni per manifestarsi, ma non lo ha mai fatto”.
Una rivelazione a dir poco scioccante per l’uomo che ha ribadito: “Ora capisco perché in alcuni momenti della mia vita è stato presente e questo mi fa ancora più male. Stessi occhi, stessi lineamenti. Uno dei suoi nipoti, che è anche uno dei miei più cari amici, quando lo ha saputo mi ha detto: io non ho dubbi”.
L’uomo che credeva fosse il padre, un noto avvocato napoletano, è morto nel 2013 mentre il padre biologico ha oggi 90 anni. “Lui ha dei gravi vuoti di memoria. Provo una grande tenerezza nei suoi confronti, perché per tutta la vita ha preferito non vedere, anche se oggi mi rendo conto che il suo comportamento è stato quello di chi ha sempre saputo. Il mio non è mai stato un padre affettuoso. Tra noi c’è sempre stata una grande distanza. Questa scoperta è stata molto dolorosa ma finalmente do un senso alle mie insicurezze. Ho sempre avuto la sensazione che mi mancasse qualcosa, ora so perché”. “Sono stato privato di un padre per puro egoismo. Il mio padre biologico non ha mai avuto figli. Sapere di essere stati rifiutati dall’uomo che ti ha messo al mondo è un dolore indescrivibile. Adesso ho bisogno di ritrovare le mie origini. Ora voglio il test del dna”.
