Giunti i risultati definitivi dell’autopsia svolta sul cadavere di Giulia Tramontano, sono stati aggiunti altri dettagli raccapriccianti soprattutto sulla morte del piccolo Thiago. La 29enne uccisa da Alessandro Impagnatiello a Senago il 27 maggio 2023 era infatti incinta di 7 mesi quando il compagno l’ha uccisa con 37 coltellate.
“L’autopsia ha sottolineato come nel momento in cui è iniziata l’azione omicidiaria, il bimbo si sia spento all’interno del grembo per una forma asfittica derivante dal fatto che è smessa la circolazione del sangue, senza che fosse iniziato il parto”, ha spiegato l’avvocato Giovanni Cacciapuoti, che rappresenta la famiglia di Giulia Tramontano, durante la trasmissione Detto Da Voi in onda su Telelombardia.
Il prossimo 18 gennaio si svolgerà l’udienza del processo per l’omicidio. La difesa di Impagnatiello potrebb chiedere di accedere alla giustizia riparativa per evitare l’ergastolo.
