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Campi Flegrei e terremoto, bufera sul settentrionale. “I napoletani stupidi? Un fatto antropologico se vivono lì”

Scatenano polemiche, nonché una bufera social, le parole dell’imprenditore brianzolo Gianluca Brambilla, a L’aria che tira su La 7. Commentando la situazione dei Campi Flegrei, il bradisismo e le scosse di terremoto ha parlato di cultura e antropologia, ridicolizzando di fatto un problema molto serio. 

“Da settentrionale non andrei mai a vivere in una zona dove c’è una scossa ogni dieci minuti. I cittadini napoletani dell’area dei Campi Flegrei non penso che siano così stupidi da non sapere che stanno vivendo sotto una bomba magmatica. Non possono essere inconsapevoli dei rischi che stanno correndo. Se li accettano è perchè il loro modo di pensare, di ragionare, la loro antropologia culturale, li porta a dire: ‘siamo abituati a vivere con il terremoto’. Dopodichè, che ognuno faccia le sue scelte”, ha dichiarato.

In trasmissione anche il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, napoletano, che ha dichiarato: “Affermare, come ha fatto l’imprenditore Brambilla, che i napoletani vivono nell’area dei Campi Flegrei in virtù della loro antropologia culturale e che per questo accettano consapevolmente di rischiare la propria vita di fronte ad eventi vulcanologici – ha scritto Borrelli in una nota – è un pensiero che rappresenta e identifica la parte peggiore del nostro Paese”.