Problema con la raccolta dei rifiuti, mule a raffica nei confronti dei cittadini, difficoltà di mandare avanti la raccolta differenziata e aumento della tassa della spazzatura. Sono tutti gli elementi della crisi della ‘monnezza’ che ha colpito Pordenone. E dopo esserci già cascato con un video pubblicato nel 2019, il sindaco della città friulana, Alessandro Ciriani, si è reso di nuovo protagonista di un attacco nei confronti di Napoli.
Quattro anni fa girava questo video sui social che ha mostrato i contenitore dell’immondizia di Pordenone con sopra affisso un foglio sul quale era stato scritto: “Lasciare pulito, non siamo a Napoli. Civiltà significa rispetto delle regole nella città in cui si vive“. Ieri, in occasione di un’intervista rilasciata al Messaggero Veneto, il primo cittadino ha dichiarato: “Non siamo a Scampia, la tassa è a rischio rincari. Solo differenziando bene possiamo contenere i costi del servizio“.
Così il sindaco Ciriani ha preferito gettare fango di nuovo su Napoli invece di fornire risposte concrete ai suoi cittadini. La questione ha scatenato feroci polemiche scatenando i commenti degli utenti sui social.
