La tragica notizia della morte di Pelè ha lasciato enorme dolore nel mondo del calcio. La leggenda brasiliana ha raggiunto lassù Diego Armando Maradona, i due calciatori più forti di sempre di nuovo assieme a calcare i campi del Paradiso.
Maradona e Pelè, odi et amo. Gli insulti, le frecciatine, poi la pace
Il rapporto tra Diego e Pelè è stato tutt’altro che rose e fiori, non sono mancate frecciatine e insulti tra loro, però poi, in occasione dei sorteggi del Mondiale del 2018, Maradona diede un bacio sulla fronte dell’icona brasiliana che si presentò in carrozzina all’evento. Fu uno di quei momenti indelebili della storia del calcio, un’occasione storica dove venne sancita la pace.
I palleggi assieme passati alla storia
Un’altro momento passato alla storia fu lo scambio di palleggi tra il ‘Pibe de Oro’ e ‘O Rey’ in occasione de ‘La Noche del 10‘, programma televisivo argentino in cui proprio Pelè fu il primo ospite di Diego Armando Maradona, il tutto condito da un bellissimo abbraccio finale.
Lo straziante cordoglio di Pelè in occasione della morte di Maradona
A dir poco commovente fu il messaggio di Pelè, pubblicato sui social, in occasione della dipartita prematura di Diego: “Per me sarai sempre un grande amico con un cuore ancora più grande“.
Un attestato enorme di stima che mise fine ad ogni tipo di rivalità tra i due: “Oggi so che il mondo sarebbe molto migliore se potessimo paragonarci di meno e cominciassimo ad ammirarci di più. Allora, voglio dire che sei incomparabile. La tua traiettoria è stata contrassegnata dall’onestà. E nel tuo modo unico e particolare, ci hai insegnato che dobbiamo amare e dire ‘ti amo’ molto più spesso. La tua rapida partenza non mi ha permesso di dirtelo, quindi scriverò: ti voglio bene Diego“.
“Giocheremo insieme nella stessa squadra”
Un cordoglio che si concludeva in maniera straziante ma allo stesso modo epica: “Grande amico grazie mille per tutto il nostro viaggio. Un giorno, in paradiso, giocheremo insieme nella stessa squadra. E sarà la prima volta che alzo il pugno in aria in trionfo in campo senza celebrare un goal. Sarà perché finalmente posso abbracciarti di nuovo“
