La segnalazione è stata fatta da una cittadina a Gianni Simioli, conduttore radiofonico de La Radiazza. Quest’ultimo ha pubblicato la notizia sulla propria pagina Facebook. Il post ha mostrato la fotografia di uno scontrino. La persona che ha denunciato i fatti ha raccontato di aver pagato in un bar di piazza Trieste e Trento a Napoli acqua, caffè e succhi di frutta – consumati al banco – come se si fosse accomodata al tavolino all’esterno del locale. La cliente non ha potuto avere il rimborso a causa della cassa automatica utilizzata dal bar.
Il caso e la segnalazione
Di seguito il post su Facebook pubblicato da Simioli: “Oggi a ‘‘“’‘La Radiazza’”’: la cassa automatica ‘sbaglia’ il prezzo ma è il cliente a pagare l’errore. È successo anche a voi? ‘Buongiorno Radiazza, Vi invio questa segnalazione perché sono rimasta veramente allibita, il 24 con un’amica e due bambine ci siamo recate a piazza Trieste e Trento per un caffè, e purtroppo abbiamo scelto il bar che è Xxxxx reale, siamo rimaste senza parole, ci hanno fatto pagare 2.50 un caffè al bancone!’.
Ti allego lo scontrino. Caffè 2.50 Acqua 2.50 Succo di frutta 4.50 Quando mi sono resa conto del furto ho chiesto che mi fossero restituiti i soldi, mi hanno risposto che era impossibile perché la cassa automatica non prevede restituzione, a che si erano sbagliati ad applicare il tariffario ma che non si poteva fare niente, al massimo ci potevamo sedere! Ci siamo sedute costrette perché non era nelle nostre intenzioni, ci hanno portato i caffè senza il bicchiere d’acqua, nessun biscottino tipico dal servizio al tavolo e i due succhi alle bambine senza alcuna gentilezza. Non metterò più piede in quel bar. Pagare 2,50 per un caffè al banco è una rapina! Marina.
Il post su Facebook
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