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Soffocò il figlio in spiaggia a Torre del Greco: “Mi sono tolta un peso”

Era lo scorso 2 gennaio quando Adalgisa Gamba ha ucciso il suo bambino di due anni e mezzo su una spiaggia a Torre del Greco. L’ha soffocato e poi si è gettata con il suo corpicino nel mare ghiacciato. Arrestata con l’accusa di omicidio premeditato, è in carcere da quasi un anno.

A incastrarla erano state anche le ricerche che poco prima di uccidere il figlioletto la 41enne aveva fatto su Google dal suo cellulare. “Come uccidere un bambino”, aggiungendo poi le varie armi, elemento che chiaramente aveva confermato per i giudici la premeditazione.

Uccise il figlio di 2 anni, le parole dei familiari in carcere

“Mi sono tolta un peso dallo stomaco”, è questo il contenuto di un’intercettazione effettuata durante un colloqui della donna con i familiari. La prima udienza del processo si terrà a inizio febbraio e la donna rischia il massimo della pena. La pm in una breve discussione ha ricostruito la vicenda, ripercorrendo le ore precedenti che hanno portato all’omicidio del figlioletto, strangolato poi con un indumento. Il pm ha definito l’omicidio commesso dalla donna “una scelta lucida e consapevole”.

Lucidità che sarebbe stata dimostrata anche dal tentativo della donna di far credere inizialmente di essere stata stuprata e poi di provare la via dell’incidente. Tutte tesi che poi ha ritrattato più volte finché non è arrivata l’ammissione dell’omicidio.