Mentre si continuano a cercare i dispersi, il bilancio delle vittime della frana che si è abbattuta su Ischia purtroppo si aggrava sempre di più. Pare che siano sette le vittime accertate. Intanto dall’isola arrivano storie, testimonianze di quei terribili momenti e le richieste di aiuto subito dopo che la frana si è abbattuta su Casamicciola con tutta la sua potenza.
Le richieste d’aiuto ai carabinieri subito dopo la frana
I carabinieri hanno diramato due registrazioni di telefonate giunte in caserma poco dopo che era caduta la frana. Sono due audio in cui si ascoltano le voci evidentemente preoccupate e la richiesta di intervento: “Pronto buongiorno chiamo da corso Garibaldi sopra al supermercato c’è di nuovo la frana. A piazza Banni dove c’è il supermercato. Dovete chiamare i pompieri, è tutto allagato“, questo il contenuto di una telefonata.
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Poi è arrivata la chiamata di un ragazzo, che spiega come la situazione sia davvero grave: “Io volevo chiamare i Vigili del Fuoco ma non ricordo il numero, sono a Casamicciola c’è stata una frana, io sono nella zona Radone, è una cosa grossa (…). C’è stata una frana grossa proprio a fianco a casa mia, io non posso uscire sono bloccato. Vedo che si è portata macchine, anche case (…). Credo che avrete parecchie chiamate come queste, vi assicuro, non avete idea di cosa è successo. Io sono a casa, la corrente si è staccata, si sarà spostato il filo elettrico. Non possiamo uscire perché l’unica via per uscire e dove c’è stata la frana“.
