Il caso è stato sollevato grazie ad una foto simbolo scattata e pubblicata da La Repubblica: il filo spinato che protegge l’ingresso di una struttura wellness e spa a Posillipo, a due passi da Palazzo Donn’Anna e dal Bagno Elena.
Il proprietario del lido è anche il gestore del centro benessere che accede anche alla spiaggia: “Posso fare quello che voglio con la mia proprietà. Lo scopo è quella di difenderla da accessi non desiderati”. Ma l’immagine ha riaperto la polemica del mare negato in città.
Capoluogo di mare a Napoli non è possibile fare il bagno tra spiegge pubbliche inesistenti, un lungomare inaccessibile e strutture balneari con prezzi esorbitanti. La situazione ha scatenato la polemica di cittadini e turisti: “Il mare qui è solo per i ricchi”.

