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Omaggio a Linda Moretti, l’attrice che ha fatto ridere i napoletani

I più giovani la ricordano soprattutto negli ultimi anni della sua vita quando è stata protagonista di alcune commedie del regista napoletano Vincenzo Salemme.

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Linda Moretti, nata in un paesino in provincia di Foggia e morta a Napoli nel 2005 all’età di 84 anni, è stata una delle più abili attrici di teatro, appassionando con la sua recitazione spiritosa e vivace. Discendente da una grandissima ed allargata famiglia di attori di teatro e di cantanti, Linda Moretti debuttò nella compagnia Cafiero-Fumo (con Quando tramonta il sole), alle cui redini vi era Eugenio Fumo, zio acquisito in quanto marito di zia Linda, sorella del padre della Moretti. Poteva inoltre vantare un legame di parentela con Tecla Scarano.

Col passare degli anni cambiò compagnia passando a recitare con Vincenzo Scarpetta, con il quale iniziò a lavorare per una nuova rappresentazione di Miseria e nobiltà, fino all’incontro con Eduardo De Filippo e al passaggio per la sua celebre compagnia teatrale, dove rimase sino alla morte del grande capocomico.

Lavorò anche nel cinema, occasionalmente ma impegnandosi in lavori di grande successo, come Brutti, sporchi e cattivi (1976) di Ettore Scola, Immacolata e Concetta, l’altra gelosia (1980) di Salvatore Piscicelli, Sabato, domenica e lunedì, (1990) di Lina Wertmüller, Amore a prima vista (1999) di Vincenzo Salemme, ma soprattutto Il postino, (1994), di Massimo Troisi, nel ruolo di donna Rosa, madre di Beatrice (Mariagrazia Cucinotta).

LA RICORDIAMO QUI IN UNA DELLE SUE ULTIME APPARIZIONI SUL GRANDE SCHERMO (L’AMICO DEL CUORE)