Il calcio si sa è anche e soprattutto questione di tifo e alcune tifoserie sono più violente di altre. Qualche anno fa la rivista inglese TalkSport si è posta un’interessante domanda su quali fossero le tifoserie più pericolose del mondo. I recenti fatti avvenuti a Milano contro il capitano dei nerazzurri Mauro Icardi, di cui è stata protagonista la tifoseria dell’Inter, hanno portato alla luce una classifica che sicuramente sarà stata attualizzata, ma che può comunque essere un riferimento.

Tra le curve più violente e pericolose del mondo ci sono infatti due italiane e non si tratta dei nerazzurri bensì di Lazio e Napoli. Nella top ten troviamo diverse nazioni: al primo posto il Crvena Zvezda (Stella Rossa di Belgrado, Serbia) proprio da questa tifoseria proviene Ivan in Terribile, il celebre serbo che guidò i tifosi che bloccarono la partita tra Italia e Serbia. Al secondo posto ci sono i tifosi del Gremio (Brasile), tra cui pare ci siano anche dei neonazisti. Terzi gli ultras del Lech Poznan, squadra polacca protagonista di numerosi episodi sgradevoli. Al sesto posto la Lazio la cui tifoseria è legata all’ideologia di estrema destra e ad episodi di razzismo. Al sesto posto c’è il Napoli; i tifosi partenopei sono passionali e mettono la maglia al disopra di ogni cosa, anche della nazionale per questo spesso esagerano con i loro comportamenti.
I meno cattivi sono gli ultimi cinque: Olympiakos, della Grecia; Penarol (Uruguay); Besiktas (Istanbul, Turchia); Barras Bravas (Sud America, specialmente l’Argentina) e Aris (Grecia).
