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Michelle Hunziker, il doloroso ricordo della setta: “Il rapimento, avrei voluto spaccare la faccia ai responsabili”

Lo scorso mercoledì sera è andata in onda la seconda e ultima puntata di Michelle Impossible. Presente anche la mamma della conduttrice, Ineke. Intervistata da Silvia Toffanin ha raccontato del periodo in cui la svizzera è stata soggiogata dalla setta per 5 anni.

Si allontanò da tutti la showgirl perché era finita in un vortice senza uscita. “La mattina mi arriva una telefonata ‘Mamma io devo fare un altro percorso di vita non c’è più spazio per te, ti prego di non chiamarmi e di non cercarmi più’. È stato terribile. Io ho provato a chiamare, mandare sms, ma non c’è stato nulla da fare. È stato un tremendo sconforto e poi è arrivata la rabbia, avrei voluto andare a spaccare la faccia a questa persona che me l’aveva allontanata. Ho detto a Eros che avrei preso la mazza da baseball che sarei andata a spaccare la faccia a quella persona. Poi Eros ha detto assolutamente no: Io non ho voglia di venire in prigione a portati le arance e a cantarti canzoni con la chitarra”.

Poi la donna ricorda un momento drammatico. “Mi sono dovuta operare al cuore, all’inizio non dormivo più, ho dovuto prendere dei tranquillanti. Non potevo lavorare, guidare mi hanno dovuto mettere un peacemaker, era da molto tempo che non vedeva la figlia, lei va a teatro, si sede nel pubblico, lei viene fuori cantando e sono svenuta, mi hanno dovuta portare fuori, poi sono rientrata e le ho mandato un sms ma lei non l’ha mai visto, non aveva il telefono. Io ho pianto tanto, ma stasera non piangerò. Poi con una telefonata tutto è riniziato. Eros mi disse ma tu pensi davvero che ne è uscita? e io risposi se lei ne è uscita, chiama me e la mattina dopo mi ha chiamata: “Mamma sono la Mich, posso venire da te a fare colazione?” è stato bellissimo”.

michelle hunziker