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La processione dei Frati Morti, dall’Abruzzo a Napoli: sabato 11 novembre

Approda per la prima volta a Napoli la Processione dei Frati Morti e delle Anime Perse“, guidata dalle Zampogne d’Abruzzo che animerà la città partenopea sabato 11 novembre 2017.

La suggestiva iniziativa, che partirà alle ore 10:30 dalla Basilica di Santa Chiara (Piazza del Gesù Nuovo 2) è nata dalla collaborazione dell’Associazione Fontevecchia di Spoltore, in provincia di Pescara, con le due Associazioni partenopee, “I Sedili di Napoli” e “Fantasie d’Epoca”.

La processione, che non ha nessuna valenza liturgica, fa riferimento ad una delle tante leggende popolari legate al Natale e che vede protagonisti le figure dei frati incappucciati che nella Notte dei Morti, si manifestano al mondo dei Vivi per recitare preghiere a suo tempo negate.

Durante il corteo che percorrerà via Benedetto Croce, Piazza San Domenico Maggiore, via San Biagio dei Librai, via San Gregorio Armeno con termine in Piazza San Gaetano, sono previste diverse soste in prossimità delle ‘grotte’ delle Anime Pezzentelle presenti su tutto il reticolo dei Decumani, e qui dove saranno fornite le notizie del caso ai presenti e saranno distribuite le noci, grazie ai contributi di Luciano Troiano, presidente dell’Associazione Fontevecchia ed Enzo Di Paoli  dell’Associazione “Il Vaporetto.com”.

La manifestazione si concluderà, intorno alle 12, nella antica Arciconfraternita del SS. Crocifisso detta ‘La Sciabica’ dove il Superiore Luciano Iovinelli, illustrerà ai partecipanti la storia della Confraternita e dell’antica cura dei Morti nelle Terresante napoletane. Sarà inoltre presente il Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, che illustrerà il legame tra gli antichi Sedili di Napoli e le Estaurite, dalle quali sono poi sorte le Arciconfraternite.

In chiusura della giornata, p. Giuseppe Piccinno, direttore della EDI – Editrice Domenicana Italiana, illustrerà alcuni passi del libro “Fate ‘bbene all’Anime d’o Priatorio” dedicato al Culto dei Morti a Napoli in relazione con l’opera di San Gaetano Thiene le cui spoglie mortali proprio nel Santuario adiacente la Confraternita, riposano da oltre 500 anni.