Con un ordigno rudimentale erano pronti a un nuovo raid intimidatorio o addirittura a un nuovo agguato.
E’ quanto scoperto dalla polizia di Napoli a Forcella, zona del centro storico della città da sempre nel mirino della criminalità organizzata, nonostante gli arresti eccellenti degli ultimi anni che hanno sgominato la pericolosa ‘paranza dei bimbi‘.
Dopo il sequestro di sabato scorso in Vico Cangiani al Mercato, che ha portato all’arresto di un 51enne in possesso di una pistola, un revolver e 120 cartucce, gli agenti della sezione “Volanti” dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretti dal vice questore Michele Spina, nella notte tra sabato e domenica sono intervenuti in Via Forcella.
Qui i poliziotti hanno notato un gruppo di giovani, fermi nell’androne di uno stabile, che parlavano tra loro. Quest’ultimi alla vista degli agenti hanno tentato di dileguarsi ma sono stati fermati e ad identificati.
Ne è emerso che i giovani sottoposti a controlli sono risultati tutti pregiudicati. Gli agenti hanno così esteso l’ispezione anche all’interno dello stabile, dove al primo piano, nel vano in dove erano posizionati i contatori del gas, hanno scoperto dei fili collegati ad un ordigno rudimentale avvolto con del nastro isolante e una pistola a tamburo di piccolo calibro.
L’ordigno è stato affidato agli agenti della sezione artificieri dell’U.P.G. che hanno provveduto alla sua distruzione. Sequestrata invece la pistola. Sono in corso accertamenti tecnico-balistici, da parte della Polizia Scientifica, sull’arma sequestrata.
