L’auto ha sbandato prima di schiantarsi. Alla guida un giovane, un suo amico seduto di fianco a lui. Ed è stat proprio lui ad avere la peggio. Si chiamava Stefano Pagano e aveva solo 21 anni. Ma al peggio non c’è mai fine.
Così ecco accadere la tragedia nel dramma. Non solo le lacrime dell’amico alla guida che era al volante senza patente e sarà indagato per omicidio stradale. Anche il dolore di un padre che ha visto morire il proprio figlio tra le proprie braccia.
Siamo a Ragusa e Antonio Pagano, sanitario del 118, è stato chiamato per un pronto soccorso. L’uomo non ha trattenuto le urla di disperazione quando ha visto il corpo del figlio incastrato tra le lamiere. Poi il triste epilogo in ospedale dove Stefano è stato assistito fino alla fine dal papà.

