Da sempre si discute sulla possibilità dell’esistenza di una vita aliena, ed è proprio su questa scia che alcuni scienziati cinesi hanno attivato il radiotelescopio più grande del mondo, FAST, una struttura che sarà appositamente utilizzata per ricerca la vita extraterrestre dalla terra.
Five Hundred Meter Aperture Spherical Telescope è un radiotelescopio di 500 metri (orientativamente immaginate 30 campi di calcio), è costato la bellezza di 160 milioni di euro ed è formato da 4.450 pannelli. Una struttura gigantesca, la cui costruzione ha richiesto 5 anni di lavoro e l’evacuazione dalle zone vicine per i residenti nella provincia di Guizhou, superando di gran lunga un lavoro molto simile portoricano (grande solo 300 metri). Il progetto è stato finanziato dal governo cinese ed è però a disposizione di tutta la comunità internazionale.
Yan Jun, direttore generale del National Astronomical Observatories of China ha dichiarato: “Ora vogliamo mantenere la leadership per almeno dieci o vent’anni”. Questa struttura sarà in grado di percepire le onde radio emesse da stelle, galassie e nebulose e ovviamente dagli alieni. La montagna circostante è stata spianata poiché non devono esserci interferenze di alcun tipo nel raggio di 5 chilometri. Nan Rendong, direttore della ricerca Fast, ha invece puntualizzato: “Accetteremo proposte da scienziati stranieri interessati a lavorare con noi”. Un progetto ambizioso per la Cina, gli Stati Uniti dal 1984 provano a captare i segnali radio non naturali. Questa è solo l’ultima delle loro eccellenze, infatti Pechino sta costruendo il più grande laboratorio sotterraneo e sta progettando un acceleratore che dovrebbe surclassare tutti gli altri.
