Condannato dalla Corte d’Assise di Appello di Napoli a 19 anni di carcere per la morte di Arianna Flagiello, Mario Perrotta, ex compagno accusato di averla istigata a togliersi la vita. Era l’agosto del 2015 quando la donna si lanciò nel vuoto dalla propria abitazione nel quartiere Vomero.
La condanna all’ex compagno di Arianna Flagiello
Riconosciuto anche il reato di tentata estorsione, per cui Perrotta in primo grado era stato assolto. Se la famiglia di Arianna Flagiello ha sempre sostenuto la tesi del collegamento tra il gesto della donna e i maltrattamenti che subiva da parte dell’ex compagno, di tutt’altra tesi sono i legali dell’imputato, Vanni Cerino e Sergio Pisani, secondo cui si sarebbe trattato di un atto dimostrativo conclusosi in tragicamente. I difensori hanno già annunciato che presenteranno ricorso in Cassazione.
Intanto la famiglia di Arianna Flagiello si è detta soddisfatta delle sentenza. “Niente e nessuno puo’ restituirmi mia figlia, ma e’ consolatorio, per una madre e per una famiglia intera, avere avuto giustizia”, queste le parole con cui Angiola Donadio, madre della vittima, ha commentato, tra le lacrime, la condanna .
Commossi anche il padre e la sorella, la criminologa Antonella Formicola, che ha assistito la famiglia e gli avvocati, Pasquale Coppola e Marco Imbimbo. “Non si e’ fatta giustizia solo per Arianna Flagiello, ma per tutte le vittime di femminicidio”, ha detto Formicola. “Questa sentenza – ha aggiunto la criminologa – deve rappresentare un monito: solo in questa maniera si possono scoraggiare queste morti assurde. Solo cosi’ un assassino comprende che la Giustizia c’e’, esiste ed e’ severa. Dall’inizio del 2021 – ha ricordato Antonella Formicola – sono gia’ 20 le vittime di femminicidio, e l’anno e’ iniziato solo tre mesi fa. Tutte donne massacrate dai compagni nel peggiore dei modi”.

