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Draghi punta sulla scuola, il piano per recuperare i giorni persi

Il secondo giro di consultazioni di Mario Draghi, che parte dalle formazioni più piccole del Parlamento che confermano l’appoggio al nuovo governo, vede delinearsi il programma proposto dall’economista.

Draghi punta sulla scuola, il piano per recuperare i giorni persi

Tra i temi portanti del suo programma, il premier incaricato Mario Draghi ha inserito in cima ai suoi pensieri la scuola:“I ragazzi hanno perso troppe lezioni, bisogna riorganizzare il calendario scolastico”, ha osservato Draghi, come riferiscono i gruppi.

Tutte le ipotesi

Una delle idee sul tavolo, viene spiegato, è quello di allungare il periodo delle lezioni almeno fino al 30 giugno, così da recuperare un un po’ di didattica in presenza. E a proposito di didattica, il presidente incaricato ha richiamato l’attenzione sulle 10mila cattedre vacanti, puntando sulla necessità di trovare una soluzione al più presto, assumendo nuovi docenti. La lista della cosa da fare è lunga.

In ogni caso il confronto è entrato nel vivo: dopo il giro ‘politico’ di consultazioni che si chiuderà martedì sera Draghi incontrerà ancora le parti sociali mercoledì mattina- i leader sindacali sono stati convocati alla Camera alle 12.45, prima dovrebbe esserci Confindustria e poi forse esponenti della società civile, per poi salire al Colle giovedì sera e giurare venerdì mattina.

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