“Nessuno mi dica che stiamo rispettando criteri oggettivi, abbiamo assistito al mercato nero dei vaccini. Lo abbiamo denunciato e chiesto un riequilibrio che ancora non e’ avvenuto”. Cosi’ il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Facebook. “Stiamo discutendo con Arcuri su come garantire la copertura dei richiami – ha aggiunto – qualcuno ha detto che la Campania non ha accumulato scorte, e’ una idiozia. E’ arrivato il tempo di smetterla con le manfrine, arriveremo a chiedere l’invalidazione del piano di distribuzione, mi auguro che prevalga il buon senso e la correttezza da parte di tutti”.
LE SCUOLE – Quanto disposto dal Tar, vale a dire la riapertura delle scuole in Campania, era in fondo ‘in linea’ con quanto era stato deciso dalla Regione Campania. Lo ha sottolineato il governatore Vincenzo De Luca in diretta Fb. E spiega perche’. “Mentre la valorosa ministra Azzolina continuava a dire di riaprire le scuole il 7 gennaio, la Regione Campania aveva deciso di scavallare il mese di gennaio per verificare se l’epidemia, dopo 2-3 settimane dal Natale e Capodanno, riprendeva o era controllabile. Questo era il motivo, nessuna particolare malvagita’”. “Siamo arrivati a raggiungere i nostri obiettivi – sottolinea – il 1 febbraio riapriranno anche le secondarie, il nostro obiettivo e’, con la collaborazione con i medici di base, fare i test dentro le scuole”. Poi De Luca ha citato alcuni casi di alunni positivi che si sono verificati nelle primarie in questi giorni: “E’ a questo che dobbiamo guardare, i dati sanitari. Invece si ha l’impressione che fanno i ricorsi al Tar come se l’epidemia non esistesse”.

