Attimi di paura all’Ospedale Pellegrini di Napoli, dove introno alle 20.00 di ieri sera, due uomini armati e dal volto coperto hanno rapinato e aggredito le guardie giurate presenti nel gabbiotto all’ingresso dell’ospedale privandole delle armi.
Le parole del sindacalista Alviti
Sull’episodio è intervenuto Giuseppe Alviti, sindacalista napoletano e leader dell’associazione guardie particolari giurate che ha ribadito: “Basta con la macelleria sociale delle guardie giurate, bisogna garantire loro tutele e qualifiche previo corsi di informazione e formazione costante. Subito un tavolo interforze presso il Ministero dell’interno e della Prefettura di Napoli con Noi rappresentanti della categoria come Associazione operante sul campo che ben conosciamo le problematiche del settore e come dare giuste risposte. Non si può chiedere ad altri corpi di conoscere ciò che non possono sapere fermo restando che le forze dell’ordine fanno altro tipo di servizio che nulla ha che vedere con la sicurezza Sussidiaria e complementare. È l’ora delle decisioni importanti o si interagisce per donare dignità e professionalità alle guardie giurate non facendole essere la banca armi della malavita o si estinguesse la categoria perché avanti così non si può più andare avanti”.
Le parole del consigliere Borrelli
“Innanzitutto vogliamo esprimere la nostra solidarietà nei confronti delle guardie giurate aggredite. Questo episodio evidenzia due punti sui quali ci battiamo da tempo: la necessità di intensificare i controlli nella zona della Pignasecca che al calare del sole diventa terra di nessuno e quella di far presidiare i pronto soccorso, sempre più spesso sotto l’attacco di delinquenti e criminali, dalle forze dell’ordine. È evidente che queste pistole potrebbero essere usate per fare dei raid o delle rapine a danno delle persone perbene. Serve la tolleranza zero in città” – ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

