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Natale, Italia zona rossa o arancione: il Cts preme per misure più rigide

Si è conclusa la riunione sulle nuove misure anti Covid per Natale e il Cts ha formulato una proposta che si articola in tre punti. Il Cts suggerisce al governo una maggiore stretta anti Covid per Natale. Il piano proposto batte su tre punti: più controlli, divieto di assembramenti e massime precauzioni. L’Rt è salito a 0,89.

Natale, Italia zona rossa o arancione: il Cts preme per misure più rigide

La preoccupazione degli esperti è assicurare che non si ripetano scene come quelle viste nell’ultimo fine settimana nelle vie dello shopping delle principali città italiane. “Le norme già ci sono e sono quelle del Dpcm del 3 dicembre – spiegano dal comitato tecnico scientifico – basta modularle nel modo giusto”

La soluzione sembra essere una, che la maggior parte delle regioni, se non tutte, diventino rosse o arancioni nei giorni festivi. L’ultima parola spetterà ovviamente al premier e ai ministri. Quindi tra domani e giovedì l’esecutivo incontrerà le Regioni per un ulteriore confronto.

Si ipotizzano due strade: una zona rossa nazionale, oppure tutta l’Italia in zona arancione, con bar e ristoranti chiusi, ma negozi aperti. Nel caso in cui si dovesse optare per la seconda soluzione sarebbero però previste nuove misure per contenere gli assembramenti nelle vie dello shopping.

Per i tecnici bisogna prestare particolare attenzione ai “rischi specifici relativi alla mobilità ed alla aggregazione nei contesti familiari e sociali, oltre alla preoccupazione che aggregazioni non controllate di persone possano ripercuotersi negativamente sul consolidamento del controllo del contagio che, ad oggi, registra un indice Rt nazionale inferiore a 1 e che necessita di azioni di grande prudenza in occasione del periodo delle festività natalizie”.

Natale, Italia zona rossa o arancione: il Cts preme per misure più rigide